Nel ventennale della rete SPRAR-SAI, il Comune di Messina ha realizzato un’iniziativa di confronto e riflessione sulle sfide future che il Sistema di accoglienza italiano dovrà affrontare nei prossimi anni.
All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni e di enti preposti all’accoglienza: l’assessore alle politiche sociali Alessandra Calafiore, la Vice Prefetta Vicaria Patrizia Adorno, la referente della Prefettura per l’Area Immigrazione ed accoglienza Giusy Paratore, il Vice Questore di Messina Andrea Sgrò, la responsabile del Sistema di Accoglienza Integrazione (SAI) Virginia Costa, la giornalista e operatrice legale dei progetti Sai Elena De Pasquale, la coordinatrice del progetto SAI DS/DM di Messina Niky Bonaffini, il coordinatore del progetto SAI Msna di Messina Giuseppe Silvestro, il Referente per i progetti SAI del Comune di Messina Giuseppe Totino, la responsabile dell’Ufficio Orientamento della cooperativa Medihospes Maria Andaloro, ed infine Ozil e Moussa, due giovani migranti che hanno vissuto l’esperienza del SAI, oggi cittadini di Messina, integrati nel tessuto sociale della città.
Nella foto, l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore, consegna una targa a Virginia Costa, responsabile del Sistema di Accoglienza Integrazione (SAI).
Dalla discussione, molto articolata e suddivisa in due sessioni, è emerso quanto il fenomeno migratorio non debba misurarsi con il solo tema della prima accoglienza ma, anche e soprattutto, con quello dell’integrazione; è emersa anche la complessità dell’azione di accoglienza ed integrazione, che costringe operatori delle istituzioni e del Terzo Settore a misurarsi con la multiproblematicità dei vari casi da gestire.
Infine, considerando anche il grave momento storico che stiamo passando, è stato sottolineato che ci attendono anni di grande incertezza sia rispetto all’evoluzione dei flussi migratori che nella determinazione di nuovi equilibri geo-politici.
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