Il 22 settembre e l’8 novembre si sono svolte le ultime due visite dell’Autorità Garante infanzia e adolescenza presso i progetti SAI per MSNA.
In particolare a Narni, città dell’accoglienza per eccellenza della rete SAI in quanto il comune gestisce anche un progetto per ordinari e uno per persone con problemi sanitari oltre a quello per minori, la dott.ssa Garlatti è stata accolta dal Sindaco Lorenzo Lucarelli e dalla Dirigente Lorella Sepi per poi avere un confronto con l’equipe integrata che segue l’accoglienza dei minori e i loro progetti di integrazione, in particolare Michele Vecchietti dell’Ufficio di Cittadinanza, il Servizio sociale e un gruppo di operatori impegnati nelle attività. La Garante si è poirecata ad Amelia, dove si trova la struttura di accoglienzadei minori ed è stata accolta dal Sindaco Laura Pernazza, dall’Assessore alle politiche sociali Antonella Sensini e dall’Assessore alle politiche giovanili Luigia Moscatelli. Nel pomeriggio si è svolto l’incontro con i ragazzi ospiti del progetto che hanno dialogato con Garante raccontando del loro percorso in Italia, dei loro sogni e desideri.
La visita dell’8 novembre a Galatina, ente locale che gestisce anche un progetto per ordinari, è iniziata con un saluto istituzionale da parte del Sindaco Fabio Vergine, dell’Assessore alle politiche sociali Camilla Palombini e del Sindaco del Comune di Aradeo Giovanni Mauro, sul cui territorio si trova una delle strutture del progetto SAI dedicato ai MSNA. I lavori sono proseguiti con una riunione che ha visto anche la presenza della Presidente del TM di Lecce, Santella Bombina e il delegato dall’Arcivescovo di Otranto Don Enzo Vergine. Hanno partecipato anche rappresentanti dell’equipe integrata del progetto come la responsabile SAI per il comune Maria Teresa Bianco, il Servizio immigrazione e alcuni operatori del progetto.
La Garante ha poi visitato due strutture di accoglienza e nel primo pomeriggio, si è svolto il consueto incontro con i ragazzi ospiti del SAI che hanno potuto raccontare la loro nuova vita in Italia, le loro difficoltà ed esprimere la loro idea di futuro.
Alle visite sono stati presenti anche rappresentanti di UNHCR e UNICEF Italia che hanno supportato la Garante durante i focus group con i minori.
Sia la visita a Narni, sia la visita a Galatina, hanno fatto emergere la complessità del lavoro attivato dai comuni per la protezione dei MSNA e la cura dei loro percorsi per il raggiungimento dell’autonomia sul territorio.
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