Sono 39 i progetti SAI attivi in Piemonte, 23 i Comuni titolari di progetto, 90 quelli coinvolti nella rete del Sistema Accoglienza Integrazione. I numeri sono stati presentati nella Sala delle Colonne della Città di Torino nel corso di un incontro promosso dall’Anci Piemonte e da Anci nazionale, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del servizio centrale SAI.
“Un’iniziativa importante che ha posto al centro il ruolo dei Comuni e degli enti gestori e il loro impegno a favore dei servizi di accoglienza e integrazione – ha spiegato il vicepresidente di ANCI Piemonte, Vincenzo Camarda, presidente della Commissione Welfare del Comune di Torino -. Ancora una volta è emersa la necessità di ampliare i posti SAI, un tema su cui stiamo lavorando sia a livello regionale sia a livello nazionale con il coordinatore Immigrazione di ANCI nazionale, Matteo Biffoni. Si tratta di un tema di grande attualità ed è necessario confermare gli investimenti e anzi incrementarli per gestire l’emergenza crescente dei minori stranieri non accompagnati”.
“Un’iniziativa importante che ha posto al centro il ruolo dei Comuni e degli enti gestori e il loro impegno a favore dei servizi di accoglienza e integrazione – ha spiegato il vicepresidente di ANCI Piemonte, Vincenzo Camarda, presidente della Commissione Welfare del Comune di Torino -. Ancora una volta è emersa la necessità di ampliare i posti SAI, un tema su cui stiamo lavorando sia a livello regionale sia a livello nazionale con il coordinatore Immigrazione di ANCI nazionale, Matteo Biffoni. Si tratta di un tema di grande attualità ed è necessario confermare gli investimenti e anzi incrementarli per gestire l’emergenza crescente dei minori stranieri non accompagnati”.
All’incontro ha partecipato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha ribadito: “L’immigrazione è una risorsa, dobbiamo smettere di parlare di emergenza. L’immigrazione è un fenomeno sistemico, che va governato. Occorre pianificare la gestione dei conflitti che innegabilmente si creano in caso di grandi ondate migratorie, ma dobbiamo guardare alla questione come a un’opportunità di sviluppo, di crescita e di incontro di culture. Temi che devono essere al centro dell’azione dei Comuni”.
A portare i saluti del Consiglio Comunale di Torino la presidente, Maria Grazia Grippo: “Siamo contenti – ha dichiarato – di ospitare questo importante appuntamento Anci a Torino, città che è diventata un modello di sensibilità, ma anche di operatività nell’accoglienza. La nostra città – ha concluso la presidente – ha compreso l’importanza di lavorare in rete per rispondere alle domande di protezione”.
Nel corso dell’incontro sono intervenute Camilla Orlandi, responsabile del Dipartimento per l’integrazione e l’accoglienza di ANCI nazionale, e Virginia Costa, responsabile del Servizio centrale SAI, che hanno fatto il punto sulla situazione piemontese attraverso dati e numeri. Al termine dell’incontro, sono intervenuti amministratori locali e referenti degli enti gestori piemontesi, che hanno portato le loro testimonianze.
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