MUR e CRUI promuovono 100 borse di studio per studenti titolari di protezione internazionale per l’anno accademico 2024/25

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), ha annunciato un’importante iniziativa volta a sostenere l’accesso degli studenti titolari di protezione internazionale al sistema universitario italiano. Per l’anno accademico 2024/25, saranno assegnate 100 borse di studio destinate a rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e cittadini ucraini con protezione temporanea, iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico, corsi singoli o foundation year presso atenei associati alla CRUI.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto FAMI 2021-2027, prevede l’erogazione di una quota forfettaria di 7.015,97 euro per ciascuna borsa di studio, equivalente a quella prevista per gli studenti fuori sede. Le università garantiranno inoltre l’esenzione dalle tasse universitarie ai beneficiari. Un requisito fondamentale per partecipare è non aver avuto precedenti iscrizioni a corsi universitari in Italia prima di quello attuale.

Gli studenti interessati potranno candidarsi entro il 3 marzo 2025, compilando il form disponibile al link indicato nell’avviso e inviando i documenti richiesti all’indirizzo email refugees@crui.it. Per ulteriori dettagli e per consultare l’avviso completo, è possibile visitare la pagina dedicata: https://www.tirocinicrui.it/100-borse-mur-titolari-protezione-internazionale/.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e il sostegno degli studenti rifugiati e titolari di protezione internazionale, offrendo loro opportunità formative e contribuendo al loro percorso di integrazione nel contesto accademico italiano.

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