Il 14 dicembre si è riunito il Tavolo di coordinamento nazionale alla presenza dei rappresentanti dei Comuni, delle Province, delle Regioni, dell’UNHCR, dell’OIM e delle organizzazioni non governative impegnate sui temi delle migrazioni e dei rifugiati. Il Tavolo ha concordato l’avvio del Piano nazionale di riparto, progetto già discusso a Bari in occasione del Convegno svoltosi nell’ambito della XXXIII Assemblea Nazionale Anci, sul quale Ministero e Anci lavorano da tempo.
Il Piano vuole essere lo strumento per la gestione di un fenomeno complesso e si fonda su alcuni principi cardine: la proporzionalità dell’accoglienza dei migranti rispetto alla popolazione residente che, in linea di massima, si attesta su circa 2,5 posti di accoglienza ogni 1.000 residenti con i necessari correttivi per il piccoli Comuni e i Comuni capoluogo sedi delle città metropolitane e le zone terremotate; il coinvolgimento dei prefetti e delle istituzioni locali affinché i territori che accolgono siano esclusi da gare finalizzate ad acquisire strutture.
Migranti, raggiunta intesa @comuni_anci – @Viminale: “2,5 ogni 1.000 abitanti e incentivi per Comuni che aderiscono” https://t.co/UCqDiV1iYK
— ReteSprar (@rete_sprar) December 15, 2016
I Comuni che aderiscono alla rete SPRAR saranno, come da direttiva del Ministro, salvaguardati da ulteriori invii; il progetto è fondato sulla volontaria adesione delle Amministrazioni e presuppone il coinvolgimento – sulla base dell’Intesa della Conferenza Unificata del 10 luglio 2014 – delle Regioni che incontreranno il Ministro dell’interno nelle prossime settimane; a disposizione dei Comuni che aderiranno sono previsti incentivi di natura economica e, soprattutto, la garanzia di una proporzionalità delle presenze rispetto alla popolazione residente in un percorso che rende i Sindaci protagonisti delle scelte di programmazione del proprio territorio.
#AtlanteSPRAR: tutti i numeri dell’#accoglienza diffusa in Italia https://t.co/GCyXuevoUY (@rete_sprar) #OpenMigrationpic.twitter.com/eSDUL0Jz1f
— Open Migration (@open_migration) December 15, 2016
“Il Piano permetterà una distribuzione equilibrata dei migranti sul territorio nazionale – dichiarano il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il delegato Immigrazione ANCI e sindaco di Prato, Matteo Biffoni – attraverso l’adesione volontaria dei Comuni alla rete SPRAR. Un’occasione per gli stessi Comuni per evitare invii di migranti in maniera massiva e non condivisa, ottenendo anche degli incentivi di natura economica”.
Via libera al piano di riparto dei migranti https://t.co/R2iqhtVe1q
È il risultato del Tavolo di coordinamento nazionale @rete_sprar— VITA.it (@VITAnonprofit) December 16, 2016
Condividi