Con il progetto “Accolti e Attivi” gli Sprar/Siproimi dei comuni di Gricignano di Aversa, Santa Maria Capua Vetere e Succivo insieme alla Solidarci Cooperativa Sociale hanno supportato le maestranze specializzate della ditta che si occupa della manutenzione dell’inestimabile patrimonio verde della Reggia.Attraverso una convenzione con l’ente museale della Reggia di Caserta, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 1997, sono stati infatti attivati dei tirocini per i beneficiari in accoglienza. La prima parte del tirocinio ha coinvolto i beneficiari in un percorso di formazione propedeutico nel quale si sono affrontate tematiche relative alla conoscenza e alla scoperta della caratteristiche peculiari e della storia della Reggia di Caserta e dei suoi giardini. L’attività favorisce la formazione professionale dei beneficiari e permette, contestualmente, all’ente museale di usufruire di manodopera senza alcun costo aggiuntivo in quanto le attività sono finanziate dalle risorse dello SPRAR/SIPROIMI.
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Lo SPRAR/SIPROMI per minori stranieri non accompagnati del comune di Pachino, insieme all’Associazione ONLUS L’albero della vita, hanno ideato GEOMONDO – Museo iconografico e multimediale interculturale, un percorso interattivo gestito dai MSNA beneficiari SPRAR/SIPROIMI nel quale vengono proposti percorsi di scoperta della multiculturalità e di conoscenza delle migrazioni forzate dedicati agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Organizzata dal comune di Santa Caterina dello Ionio in collaborazione con Atlante coop. soc., è uno spazio dedicato a tutti i bambini presenti nel comune, sia beneficiari dello Sprar/Siproimi che della comunità locale. Stimolata dall’esigenza di una diversa presa in carico delle famiglie con minori e dei nuclei monoparentali, l’équipe dello Sprar/Siproimi di Santa Caterina dello Ionio ha ripensato strumenti e metodologie per facilitare il sostegno alla genitorialità e all’inserimento socio-lavorativo dei genitori, in particolare delle madri. Per oltre un anno è stato, quindi, messo a disposizione delle famiglie accolte uno spazio di socializzazione per i figli, dando la possibilità ai genitori di frequentare i corsi di italiano e sostenerli nel percorso di accoglienza.
Tra i comuni di Bellusco, Vimercate, Bernareggio, Busnago, Arcore e Concorezzo sono stati collocati nove cartelloni delle dimensioni di 6 x 3 metri. L’istallazione dei cartelloni è il termine di un’attività organizzata dallo SPRAR dell’azienda speciale consortile Offertasociale che insiste su un territorio che comprende 29 comuni della provincia di Monza e Brianza. I cartelloni, rappresentanti due giovani che esprimono il loro sogno di vivere in un altro paese con lo slogan “Accogli come vuoi essere accolto”, sono stati il culmine della campagna d’informazione sociale #Sullastessabarca realizzata con il coinvolgimento degli istituti secondari di secondo grado Einstein, Floriani, Vanoni, Banfi, ECFoP di Vimercate e Nizzola di Trezzo sull’Adda.
Da anni il comune di Montesilvano è impegnato nel rendere le spiagge del suo territorio completamente accessibili e garantire una fruibilità pienamente inclusiva alle persone con disabilità con il progetto “Mare senza barriere”. Nella stagione balneare 2018, il comune e l’Azienda speciale per i servizi sociali hanno coinvolto sette beneficiari SPRAR attraverso l’attivazione di borse lavoro estendendo in questo modo il concetto di inclusione e facilitando l’abbattimento delle barriere culturali con le quali spesso si considerano le persone portatrici di diversità, siano queste di altre nazionalità o con disabilità.
L’iniziativa del comune di Matera nasce dalla comune idea che lo sport rappresenti un mezzo per innescare e sviluppare dinamiche di cambiamento. L’iniziativa ha coinvolto donne e minori dello SPRAR di Matera che, guidati da istruttori qualificati provenienti dalla Volley Matera, hanno avuto la possibilità di praticare diverse attività motorie legate alla pallavolo e al basket. I bambini sono stati coinvolti sia nel gioco con le mamme che in attività ludico–ricreative coordinati da un responsabile tecnico. Vi è stato quindi un gruppo di lavoro formato dalle sole donne, un gruppo formato dai bambini e un altro che ha lavorato con le mamme e i loro figli insieme.
Ad Alessandria e a Parma in linea con quanto richiesto ad aprile 2017 dal Ministero della Salute attraverso il decreto di adozione delle “Linee guida relative agli interventi di assistenza, riabilitazione e trattamento dei disturbi psichici dei rifugiati e delle persone che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale” si propongono due attività utili a ri-orientare il sistema socio-sanitario verso la prevenzione del disagio e la sua acutizzazione.
Atas onlus e Centro Astalli Trento onlus enti gestori dello SPRAR di Trento grazie alla collaborazione fra Cinformi, Centro di Salute Mentale e area inclusione del Comune di Trento dal 2012 hanno partecipato alla realizzazione di “Amici per casa” un progetto di co-housing che unisce beneficiari in uscita e soggetti con problemi psichiatrici o sociali che hanno acquisito discrete competenze relative all’abitare.
Tra le varie attività svolte si presenta Piedibus, un progetto gratuito di mobilità sostenibile che prevede l’accompagnamento a piedi dei bambini nel tragitto casa-scuola e ritorno organizzato come una linea di autobus con percorso e fermate prestabilite.
Il toolkit è un insieme di strumenti pensati per sostenere gli enti impegnati nell’accoglienza, le organizzazioni e i volontari nell’affrontare le sfide linguistiche. Il Consiglio d’Europa parte dalla considerazione che i richiedenti e titolari di protezione internazionale (e umanitaria) hanno bisogno di supporto per acquisire almeno un livello minimo di lingua per la “sopravvivenza” quotidiana, nonché di incoraggiamento per sfruttare al meglio il loro repertorio linguistico, al fine di soddisfare i propri bisogni, di poter interpretare quelli di altri e di sviluppare i propri progetti personali.
Il toolkit non si occupa di come insegnare una lingua, ma di come offrire supporto linguistico, attraverso materiale didattico e attività finalizzate a promuovere l’apprendimento e l’uso della lingua da parte dei rifugiati.
Questa attività coinvolge i minori non accompagnati del progetto Sprar del comune di Cremona in un’esperienza di crescita personale su due livelli: un livello interpersonale e relazionale e un livello intrapersonale e introspettivo. Un percorso, quindi, fisico, la pedalata lungo la via Francigena da Cremona a Roma. Un incontro con le comunità attraversate come sportivi in vacanza, che amplifica il processo di inclusione sociale e il processo di sensibilizzazione dei territori.