Sulle note di una canzone rap, scritta dai ragazzi minori stranieri non accompagnati, accolti nello Sprar di Bologna, il racconto di sentimenti ed emozioni, della vita presente e delle speranze per il futuro perché “dopotutto la vita è tutta un viaggio”.
Un desiderio espresso già nel titolo della canzone, Benkelema che, in lingua bambara, esprime un concetto più che assumere un significato unico: “Stare in pace tutti insieme come se fossimo una sola persona”. Il progetto nasce nell’ambito delle attività del laboratorio di inclusione culturale realizzato dalla cooperativa sociale Ceis A.R.T.E, che ha visto i ragazzi impegnati in un percorso di scrittura collettiva.
Condividi