Cambiare i punti di vista sulla città. A Bologna nasce il laboratorio di giornalismo dei rifugiati

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Da oggetto di notizia a soggetto della notizia stessa. Così il laboratorio di giornalismo “Temporary journalist” sovverte i punti di vista. Sono gli stessi rifugiati e richiedenti asilo accolti nel progetto Sprar di Bologna a fare informazione. Il progetto, che fa parte del della campagna di comunicazione Bologna cares! nasce dall’idea di far collaborare giornalisti professionisti e richiedenti asilo attraverso …

#SullevenedellaPuglia, i rifugiati e richiedenti asilo realizzano racconti multimediali e app per un turismo sostenibile

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Con il progetto “#SullevenedellaPuglia – Il patrimonio culturale e la sua valorizzazione integrata come opportunità di partecipazione attiva dei migranti”, realizzato con il patrocinio dell’amministrazione locale, lo Sprar di Martina Franca (TA) ha avviato un percorso formativo di inclusione sociale e di inserimento lavorativo rivolto ad otto beneficiari accolti sul territorio. Il progetto punta a favorire l’incontro e la conoscenza …

Reggio Emilia, quando l’accoglienza è “un’opera d’arte”. La storia di Sadiq Alizada

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Sadiq racconta la sua vita e la sua esperienza di vita attraverso l’arte. Sculture in pietra e in coccio che rappresentano le storie del suo paese d’origine: l’Afghanistan. A soli 17 anni Sadiq si trasferisce in Iran dove comincia a scolpire il marmo e realizzare bassorilievi per privati, dopo circa dodici anni però è costretto a lasciare il paese. Comincia …

“Adotta un’aiuola”, a Canicattini Bagni le donne rifugiate riqualificano un’area della città

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“Adotta un’aiuola” è il titolo del progetto promosso dallo Sprar di Canicattini Bagni (Siracusa) per la cura e la manutenzione del verde urbano. Protagonisti della rigenerazione degli spazi verdi della città sono le donne rifugiate vittime di tratta ospiti dello Sprar di Canicattini Bagni e i ragazzi di “Casa Aylan”, la struttura di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati. …

A Castel del Monte i giochi della tradizione locale riprendono vita grazie ai rifugiati

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Colla, legno, colori, voglia di conoscersi e farsi conoscere. L’incontro tra culture e tradizioni locali passa anche attraverso il gioco. Così a Castel del Monte i rifugiati e richiedenti asilo dello Sprar de L’Aquila hanno lavorato insieme ai bambini del centro di aggregazione del paese alla costruzione di antichi giochi della tradizione italiana e di giochi tipici dei paesi di …