Ad Arnesano, un comune di circa 4mila abitanti in provincia di Lecce, rifugiati e cittadini si prendono cura della città. “Siamo scappati dai nostri paesi in guerra. Non abbiamo nulla se non il nostro lavoro e la nostra buona volontà. Abbiamo deciso di metterci al servizio di questa comunità per ringraziarla di averci accolto ed aiutato nei momenti più difficili …
A Caltanissetta i vigili urbani a scuola di inglese da Rahaman
Mettere a sistema e a vantaggio della comunità tutta i talenti, le capacità e competenze dei rifugiati e richiedenti asilo accolti nel progetto SPRAR di Caltanissetta è lo spirito che ha portato alla nascita di una collaborazione tra il corpo dei vigili urbani e i rifugiati accolti in città. Attraverso la collaborazione con il Comune, il progetto SPRAR del capoluogo …
Cambiare i punti di vista sulla città. A Bologna nasce il laboratorio di giornalismo dei rifugiati
Da oggetto di notizia a soggetto della notizia stessa. Così il laboratorio di giornalismo “Temporary journalist” sovverte i punti di vista. Sono gli stessi rifugiati e richiedenti asilo accolti nel progetto Sprar di Bologna a fare informazione. Il progetto, che fa parte del della campagna di comunicazione Bologna cares! nasce dall’idea di far collaborare giornalisti professionisti e richiedenti asilo attraverso …
#SullevenedellaPuglia, i rifugiati e richiedenti asilo realizzano racconti multimediali e app per un turismo sostenibile
Con il progetto “#SullevenedellaPuglia – Il patrimonio culturale e la sua valorizzazione integrata come opportunità di partecipazione attiva dei migranti”, realizzato con il patrocinio dell’amministrazione locale, lo Sprar di Martina Franca (TA) ha avviato un percorso formativo di inclusione sociale e di inserimento lavorativo rivolto ad otto beneficiari accolti sul territorio. Il progetto punta a favorire l’incontro e la conoscenza …
Reggio Emilia, quando l’accoglienza è “un’opera d’arte”. La storia di Sadiq Alizada
Sadiq racconta la sua vita e la sua esperienza di vita attraverso l’arte. Sculture in pietra e in coccio che rappresentano le storie del suo paese d’origine: l’Afghanistan. A soli 17 anni Sadiq si trasferisce in Iran dove comincia a scolpire il marmo e realizzare bassorilievi per privati, dopo circa dodici anni però è costretto a lasciare il paese. Comincia …