Sono stati presentati a Milano, presso la sede del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, i risultati della quarta edizione del ‘Progetto Rete!’, l’iniziativa avviata nel 2015 dalla Federazione Italiana Gioco Calcio con il proprio Settore Giovanile e Scolastico, finalizzata a favorire i processi di inclusione e integrazione attraverso il gioco del calcio.

La presentazione del Progetto, che rientra nel programma delle attività sviluppate in occasione della Settimana Europea dello Sport, manifesta l’impegno da parte della FIGC nelle attività legate al tema dell’integrazione e anticipa la volontà della stessa di dare seguito all’iniziativa di quest’anno con una quinta edizione per il 2019.

La quarta edizione è stata molto partecipata vedendo coinvolti oltre 500 giovani minori stranieri non accompagnati ospitati nei progetti Sprar. I ragazzi, dopo essere stati impegnati in attività tecniche e formative sotto la guida dei Coordinamenti Regionali SGS, si sono incontrati in un torneo di calcio caratterizzato da cinque fasi interregionali e da una fase finale disputata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Dopo la formazione a livello territoriale di una o più squadre per struttura, in base al proprio collocamento geografico (Nord, Centro, Sud e due Sicilia), i 5 raggruppamenti formati si sono incontrati sui campi dei Centri Federali Territoriali della Federazione di Gatteo a Mare, Palermo, Gela, Roma e Ruvo di Puglia. Le 5 formazioni vincitrici dei rispettivi raggruppamenti si sono aggiudicate l’accesso alla fase finale di Coverciano dove ha trionfato la formazione di Lodi.

In questi quattro anni il progetto Rete! ha registrato una crescita esponenziale sempre costante non tanto nel numero dei progetti Sprar coinvolti (nel 2018 sono stati 39) quanto nell’ampia adesione dei ragazzi: 237 nel 2015, 280 nel 2016, 397 nel 2017 per arrivare a 508 nell’edizione di quest’anno. Ma la novità più significativa introdotta da questa quarta edizione è stata, dove si è potuta realizzare, l’attivazione di una forte sinergia con le società dilettantistiche del territorio, al fine di promuovere e valorizzare lo svolgimento di un’attività mista tra i ragazzi degli Sprar e i loro coetanei italiani.

All’apertura della conferenza stampa, con Fiona May madrina ed orgogliosa di essere stata coinvolta in un’attività come Rete!, Giuseppe Terraneo, coordinatore SGS della Lombardia, ha dichiarato: “Con il Progetto Rete! il calcio è riuscito laddove altri enti hanno fallito. Per quanto riguarda la mia regione di competenza i risultati sono stati ottimi sotto tutti i punti di vista: organizzativi, sportivi e comportamentali e per questo ringrazio i miei collaboratori, gli operatori dello Sprar di Lodi e la società Lodense”.

A seguire l’intervento del presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci: “Ringrazio innanzitutto il presidente Baretti per la consueta disponibilità. Rete! rappresenta uno dei più importanti progetti sociali promossi dalla Federazione e rende il calcio un’occasione tecnica e formativa per tutti questi ragazzi. I risultati, sempre in crescita – ha proseguito Tisci – raccontano la bontà di un’iniziativa portata avanti anche grazie al supporto di partner come il Ministero degli Interni, l’ANCI, il Servizio Centrale Sprar, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Eni e Puma”.

“Quello che i numeri non spiegano è l’entusiasmo e la passione che i ragazzi e gli operatori hanno messo nel Progetto Rete! in questi anni” ha infine detto Sara Spada in rappresentanza del Servizio Centrale Sprar.

Nel corso della conferenza stampa è stato annunciato anche il lancio di Rete! 2019: la quinta edizione dell’iniziativa porterà alcune importanti novità per i partecipanti, come la visita medica per l’attività sportiva e una maggiore sinergia con le società dei rispettivi territori.

Rete! verrà presentato anche a Palermo domenica 30 settembre alle ore 11 presso il Palazzo de Aquile (Piazza Pretoria, 1) alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando.