Saranno Fano e Pesaro le due città che ospiteranno dall’1 al 4 novembre la prima edizione di “Via del Canto”, il Festival Internazionale delle Musiche dal mondo. Ideato e organizzato da Anissa Gouizi e Frida Neri dell’associazione AnimaFemina, il festival vede una fitta rete di partnership e collaborazioni, tra cui Sprar Tandem Pesaro, i comuni di Pesaro e Fano (assessorati alle politiche sociali e pari opportunità), Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Cgil, le ambasciate dei vari paesi protagonisti e tante associazioni che si occupano a vario titolo di migrazione e integrazione.
“Il Festival “Via del Canto” è un crogiolo di suoni e lingue, memorie e tradizioni, è una piazza in cui incontrarsi e condividere la voglia di sperimentare e conoscere, è il sogno di riportare l’arte ad essere l’antica via verso la liberà” si può leggere sul sito.
L’evento della durata di quattro giorni è un occasione per immergersi in culture e canti, mischiare l’innovazione con le radici e aprire il proprio mondo agli infiniti altri.
Il programma prevede oltre a concerti gratuiti, anche 13 workshop, in cui sono stati coinvolti rifugiati e richiedenti asilo ospiti dei centri Sprar, minori non accompagnati e comunità del territorio attraverso momenti di formazione sui vari aspetti che riguardano la produzione di un Festival, dalla logistica alla mediazione culturale, dalla partecipazioni alle perfomance all’accoglienza degli ospiti.
Il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi in merito al Festival ha dichiarato che “La regione, sostiene e condivide questa iniziativa: l’integrazione culturale è importante, perché attraverso la cultura si mettono insieme le persone e l’accoglienza”.
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