“Si tratta di misure importanti volte ad incentivare i comuni ad aderire alla rete di accoglienza dello Sprar che si affiancano allo sforzo e al lavoro che Anci, assieme al Ministero dell’Interno, sta portando avanti per garantire un’accoglienza sostenibile ed equilibrata sul territorio”. Così il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato Matteo Biffoni commenta l’approvazione in via definitiva alla Camera del decreto legge Mezzogiorno.
In particolare il dl Mezzogiorno prevede lo sblocco del turnover del personale dei comuni impiegato nei servizi e nelle attività legate all’accoglienza e all’integrazione sui territori e contributi economici per i Comuni che accolgono con una differenza tra strutture Sprar e altre tipologie di accoglienza.
“I Comuni sede di Sprar – ha precisato Biffoni – potranno ricevere un contributo pari a 700 euro per ogni richiedente protezione internazionale accolto rispetto ai Comuni sede di altre strutture di accoglienza (ndr 500 euro). Un giusto riconoscimento a tutti quei Comuni che hanno fatto una precisa scelta di solidarietà e accoglienza valorizzando in particolare l’impegno e lo sforzo dei Comuni della rete Sprar”.
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