Evento organizzato in occasione Giornata Mondiale del Rifugiato 2022, nel ventennale della rete SPRAR-SAI, dal Progetto SAI di Rovito
La “Giornata Mondiale del Rifugiato 2022” è stata un’occasione di riflessione sul tema delle migrazioni forzate e dell’accoglienza, partendo dalla nostra Costituzione e dal senso di Comunità.
Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei rifugiati e richiedenti asilo costretti a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni, che lasciano i propri cari, la casa e le proprie sicurezze per cercare la salvezza in un altro Paese, è per noi di fondamentale importanza, così come diffondere il lavoro sociale che avviene all’interno dei progetti #SAI.
È stata una giornata incredibilmente intensa e ricca di emozioni, sorrisi condivisi e scambi interculturali.
Grazie a tutti per la partecipazione, in particolar modo agli ospiti ed ex ospiti del progetto, che hanno accolto con gioia ed intensità questo momento di convivialità.
La serata è stata incentrata sui Diritti umani e dei Migranti, e su cui sono stati chiamati a confrontarsi, in una tavola rotonda, il sindaco Giuseppe De Santis, il vicesindaco, Antonella Magnelli, la prof.ssa Donatella Loprieno, professoressa UNICAL, la presidente di Strade di Casa, Sandra Innocente e la dott.ssa Rita Carravetta, medico esperto in medicina delle migrazioni.
A seguire un Aperitivo multietnico e l’esibizione di tre artisti:
“Il Mastro Focaio”, perché il fuoco è l’elemento del Sole, dell’immortalità, della trasformazione, sinonimo di energia, grinta e passione; “Il Canto d’Arberia” di Rocco Marco Moccia (voce e chitarra), accompagnato da Paolo Presta alla fisarmonica, che ha cantato della sua cultura d’origine, quella degli Italo-Albanesi, della storia, degli aspetti sociali, dei rituali e della lingua, forse l’elemento più identitario degli “Arbëreshë”.
vai al sito https://www.stradedicasa.it/?p=989
Condividi