GMdR 2022: Santa Margherita di Belice

Iniziative dei progetti SAI

In occasione Giornata Mondiale del Rifugiato 2022, nel ventennale della rete SPRAR-SAI, il Progetto SAI di Santa Margherita di Belice invita all’evento COME TOGETHER

Il 20 giugno si celebra la giornata mondiale del rifugiato, l’appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati e richiedenti asilo costretti a fuggire da guerre e persecuzioni. L’idea progettuale promossa da questa SOC.COOP.SOCIALE QUADRIFOGLIO dal titolo “COME TOGETHER”, darà vita ad alcuni eventi dal forte valore culturale, inclusivo e socializzante e pertanto invita a non dimenticare mai che dietro ogni persona che fugge dal proprio paese per trovare salvezza c’è il racconto del viaggio di una storia fatta di tradizioni, di diritti negati e di speranza.

La settimana del rifugiato, si articolerà nelle giornate del 20,27,28, 29,30 giugno.

La prima giornata inaugurale di apertura dell’evento, consiste nella consegna dell’invito, del programma della settimana alle istituzioni del territorio. La seconda giornata si svolgerà presso il cortile “Palazzo Filangeri di Cutò”, sito nel territorio di Santa Margherita di Belice, dove ogni gruppo di beneficiari accolti nel nostro progetto e suddivisi per nazionalità consegnerà al Sindaco la sua bandiera e successivamente assisteremo ad un ballo organizzato dai rifugiati ucraini.

Gli eventi successivi, vedranno lo Sport come momento di inclusione e integrazione, al fine di arginare i pregiudizi e resistenze, coinvolgendo i ragazzi del territorio Margheritese.

Nella giornata del 29 giugno, nel paese di Montevago dove è ubicata la struttura di Ampliamento SAI che ospita beneficiari afgani e ucraini, verrà promosso un evento sui diritti negati delle donne afgane e a conclusione verrà proiettato un film dal titolo: “Oltre il burqa”.

Infine l’evento conclusivo e di chiusura, si svolgerà nella giornata del 30 giugno, con la partecipazione dei beneficiari e gente del territorio che si cimenteranno in alcuni giochi popolari tradizionali delle diverse nazioni.

Al termine ci sarà uno spettacolo multiculturale.

Tale iniziative si auspicano diventare non solo eventi di commemorazione del Rifugiato, ma anche un appuntamento costante e ripetuto nel tempo, che possa scardinare i pregiudizi e costruire una comunità accogliente, di coesione sociale, creando legami e presupposti per la costruzione di quella che diventerà la “comunità del futuro”. Infine, gli eventi realizzati avranno un impatto non solo sociale ma anche di tipo culturale, poiché la collaborazione e la realizzazione di iniziative pubbliche locali rendono visibili a tutta la cittadinanza movimenti e realtà che si pongono in diretto contrasto con gli stereotipi attualmente diffusi sul fenomeno migratorio, attraverso la partecipazione e l’attivismo delle stesse persone migranti alla vita del territorio e della comunità locale.

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