“Una scelta che va incontro alle necessità dei Comuni di offrire un sistema di accoglienza capace di dare risposte adeguate e ordinate a chi arriva e alle comunità che accolgono”. E’ questo il commento di Matteo Biffoni, sindaco di Prato, delegato Anci all’Immigrazione, all’articolo 26 del dl Aiuti bis, che consente al Ministero dell’Interno di attivare fino a 8000 posti della rete SAI in sostituzione di 7000 posti di accoglienza nel sistema emergenziale attivato nelle prime fasi dell’emergenza Ucraina.
“L’iniziativa, concordata con Anci, denota attenzione – sottolinea Biffoni – al sistema dei Comuni e ai territori che, superata la prima fase emergenziale, tornano ad essere pienamente coinvolti nei percorsi di accoglienza. Come primo esito immediato, la misura permetterà di finanziare tutti i posti messi a disposizione dai Comuni nei bandi di ampliamento della Rete usciti nei mesi scorsi. Ringraziamo la Protezione civile, che ha dimostrato particolare sensibilità verso i territori – conclude il delegato Anci – e il Ministero dell’Interno, con cui si conferma la buona collaborazione”.
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