Inclusione sociale, fa tappa a Mantova la campagna Unar contro il razzismo

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Si sta concludendo in questi giorni la campagna nazionale contro il razzismo promossa dall’UNAR del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI con lo slogan Accendi la mente. Spegni i pregiudizi: oltre 700 Comuni italiani per la realizzazione di più di 400 iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, promosse da enti locali, associazioni, scuole e università.

La Settimana ha visto Reggio Calabria Capitale dell’antirazzismo: in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazioni razziali la Città calabrese e tantissimi altri Comuni hanno ricordato l’eccidio di Sharpeville avvenuto in Sudafrica nel 1960.
La campagna nazionale è approdata oggi a Mantova per un confronto fra istituzioni, enti locali e terzo settore sul delicato tema dei rifugiati politici. “L’accoglienza non può essere gestita sempre in condizione di emergenza perché ciò comporta ampi rischi di discriminazione per coloro che sono accolti. Il sistema SPRAR rappresenta una buona risposta del territorio perché offre l’opportunità di una accoglienza diffusa e integrata, nell’ambito della quale la professionalità degli operatori contribuisce, insieme alla capacità di fare rete delle istituzioni, a creare un intervento non assistenzialista ma improntato a favorire l’empowerment, l’autonomia e l’integrazione delle persone accolte nella comunità” ha affermato Giovanna Martelli, delegata del Presidente del Consiglio dei Ministri per le pari opportunità – “le politiche di pari opportunità declinate a trecentosessanta gradi devono guardare con grande attenzione alla condizione di estrema vulnerabilità in cui si trovano immigrati e rifugiati che diventano purtroppo facili prede della criminalità, dello sfruttamento e della tratta” – ha aggiunto Martelli.
Questa mattina presso l’Auditorium del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Mantova si è tenuto il workshop “L’accoglienza diffusa e integrata dei richiedenti asilo“.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia Alessandro Pastacci, della Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di pari opportunità, on.Giovanna Martelli, dell’Assessore provinciale alle Politiche di coesione Sociale, Elena Magri e del Direttore generale della Provincia, Gianni Petterlini, le associazioni e gli enti territoriali che fanno parte del Sistema di protezione e richiedenti asilo della Provincia di Mantova si sono confrontati su due temi fondamentali nell’accoglienza dei richiedenti asilo: le competenze e i bisogni degli operatori e il ruolo delle istituzioni.

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