La storia di Ibrahim, giovane scrittore dello Sprar di Sant’Andrea di Conza (AV)

Buone Storie

Costa D’Avorio, Burkina Faso e Libia sono i paesi, che nel corso degli anni, Ibrahim ha attraversato ancora prima di giungere in Italia. Orfano di padre, Ibrahim ha studiato per quasi dieci anni in Costa D’Avorio per poi spostarsi in Burkina Faso e in Libia dove ha insegnato per diverso tempo. Le difficili condizioni del paese lo hanno costretto però a lasciare anche la Libia fino ad arrivare in Italia.
Inizialmente giunto in un centro di prima accoglienza a Salerno, Ibrahim è stato successivamente accolto nel centro Sprar per minori del Comune di Sant’Andrea di Conza (Avellino). E’ qui che inizia un nuovo percorso: appassionato di letteratura e scrittura, qualche mese prima di sostenere l’esame per il conseguimento della terza media, comincia a scrivere poesie in lingua francese ed italiana supportato e seguito da un mediatore linguistico e da un operatore dello Sprar. Grazie al suo entusiasmo e talento, il giovane Ibrahim, che compirà 18 anni a novembre, ha deciso di presentare alla cittadinanza le sue poesie partecipando lo scorso maggio alla rassegna “Borgo D’autore”, festival dedicato ai libri e alla lettura nella città di Venosa.

Nel corso della rassegna Ibrahim ha proposto una lettera aperta scritta al padre catturando l’attenzione non solo del pubblico ma anche dello scrittore ed editore senegalese di casta “griot” (i cantastorie dell’Africa occidentale) Papa Ngady Faye che ha deciso di pubblicare i racconti del giovane con la sua piccola casa editrice, la Modu Modu, impegnata a portare in Italia il meglio delle letterature dell’Africa. Le sue poesie sono state così raccolte in un libro, presentato in occasione della Festa del Libro a Sant’Andrea di Conza.
“Abbiamo presentato il libro a centinaia di persone, ed è stato un successo. Ibrahim ha letto tre poesie ed ha emozionato tutti”, racconta con entusiasmo la coordinatrice dello Sprar.
Il talento di Ibrahim ha attirato l’attenzione anche della casa editrice Scuderi, presente alla rassegna, che vuole avviare un percorso di collaborazione con il ragazzo. “In programma – conclude la coordinatrice Sprar – con molta probabilità ci sarà anche un’altra presentazione del libro presso la Feltrinelli di Salerno, dove Ibrahim potrà leggere ancora in pubblico i suoi pensieri”.
La passione per la scrittura accompagnerà Ibrahim anche nel suo nuovo percorso di studi: dopo aver sostenuto con ottimi risultati l’esame per il conseguimento del titolo di terza media, ha deciso di iscriversi al liceo linguistico della città.

Dal Rapporto Protezione Internazionale in Italia 2016
Angela Gallo

@AngelaGallo1

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