Il dossier si prefigge di ricomporre un quadro d’insieme in materia di agricoltura sociale (AS) a partire dalla vigente normativa di riferimento, fornendo altresì alcune informazioni di dettaglio utili alle progettualità SPRAR per un orientamento di base che possa contribuire allo sviluppo di azioni e attività in quest’ambito.
Lo SPRAR/SIPROIMI è incardinato sui comuni, attori pubblici centrali anche rispetto all’agricoltura sociale così come, in senso più ampio, riguardo all’implementazione delle politiche locali che mirano alla valorizzazione delle vocazioni e delle terre agricole, al loro recupero in termini di sviluppo locale e di welfare.
“Sono oltre 1.000, in Italia, le esperienze di agricoltura sociale, con più di 390 cooperative sociali che contano 4.000 occupati, sviluppando un fatturato superiore ai 200 milioni di euro. Le attività produttive interessate sono prevalentemente le coltivazioni annuali, seguite dalla zootecnia e dalle coltivazioni permanenti. I destinatari delle attività di agricoltura sociale sono nel 50% dei casi persone con disabilità, cui seguono disoccupati con disagio, minori e studenti in alternanza scuola-lavoro.”
http://www.osservatorioagr.eu/operativo-l-osservatorio-nazionale-dell-agricoltura-sociale/
La conoscenza di questa tematica, minime ma importanti “istruzioni per l’uso” e le potenzialità in termini di ulteriore diffusione e sviluppo di siffatti contesti organizzativi di lavoro agricolo e sociale, sono dunque fondativi per il presente dossier.
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