Dallo scorso anno a Montesilvano, in provincia di Pescara, i ragazzi accolti nello Sprar/Siproimi, in collaborazione con l’amministrazione locale, si impegnano per tutto il periodo estivo a rendere accessibili alle persone con disabilità le due spiagge pubbliche della città. In occasione dell’edizione 2019 di “Fa’ la cosa giusta”, la rassegna nazionale dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, il progetto “Mare accessibile” si è infatti aggiudicato l’oscar per l’Ecoturismo per la stretta sinergia tra il sistema del welfare locale e il modello dello Sprar che ha permesso di garantire non solo importanti servizi per i cittadini, ma anche di abbattere pregiudizi nei confronti delle persone accolte in città.
All’inaugurazione delle attività delle spiagge di ieri mattina il Sindaco Ottavio De Martinis si è dichiarato orgoglioso del fatto che nella sua città il welfare è in sinergia con l’accoglienza e l’inclusione: «Come amministrazione comunale siamo orgogliosi di mettere a disposizione queste spiagge per persone diversamente abili. Quella di oggi è una bellissima giornata perché più che mai Montesilvano diventa una città all’avanguardia nel turismo accessibile. Anche quest’anno saranno qui a collaborare con noi i ragazzi dello Sprar così come felicemente sperimentato lo scorso anno.»
A Castegnato, in provincia di Brescia, è stato presentato Micro Camp Radio, il progetto di Radio Activité che si propone di portare attrezzature radiofoniche nei campi dei rifugiati e nei centri di accoglienza per dare voce ai migranti ospiti e protagonisti di una vera e propria trasmissione radiofonica.
Nella sala conferenze del comune i ragazzi del gruppo francese promotori di Micro Camp Radio hanno sottolineato l’obiettivo del progetto di dare voce ai migranti che hanno così modo di farsi conoscere per le loro storie passate e i loro sogni futuri, non solo per il viaggio intrapreso per attraversare il Mediterraneo.
Ad introdurre l’evento la coordinatrice del progetto Sprar/Siproimi di Castegnato Ylenia Merlo che ha ribadito la positiva collaborazione con l’ente locale al fine di perseguire la vera integrazione dei beneficiari con la comunità che li accoglie.
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