Si tiene a Milano nei giorni 10 e 11 aprile la conferenza “Transiti, barriere, libertà: cercare rifugio nel Mediterraneo e in Europa”, promossa da Escapes Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate dell’Università di Milano. La conferenza si propone di ricomporre una trattazione unitaria di temi come gli arrivi via mare, il perdurare di zone di guerra e di crisi nell’area mediterranea, il riformularsi delle rotte, “per gettare – come scrive il comitato organizzatore – una diversa luce sui contesti di approdo in Italia, in cui i richiedenti asilo nella loro soggettività storica, politica e biografica tendono a scomparire in numeri e attese burocratiche e a vedersi sottratte, tra stereotipi negativi, forme di assistenza/controllo/detenzione e processi di marginalizzazione, le proprie potenzialità e aspettative come soggetti”.

Il comitato organizzatore sottolinea che “si tenterà altresì di riflettere sulle relazioni tra rovesciamenti di regime e transizioni politiche nell’area del Nord Africa, le richieste di democrazia qui espresse e la mobilità di persone: mobilità che è stata negata all’interno di regimi repressivi e mobilità che si origina dalle crisi stesse. Inoltre, un’attenzione diretta sulle aree di crisi e di primo rifugio mostrerà l’estrema complessità delle ragioni, direzioni e forme della fuga delle persone dai loro luoghi di vita e la molteplicità dei fattori che determinano specifici movimenti di popolazione e il loro riconoscimento internazionale”.

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