Dal 2017 attraverso il progetto “Welcome. Working for refugee integration” l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) riconosce alle aziende che partecipano al bando il loro attivo coinvolgimento nella realizzazione di un’inclusione effettiva delle persone titolari di protezione internazionale nella società italiana.
Tale riconoscimento avviene attraverso il conferimento di un logo che le aziende possono esporre ed utilizzare nelle loro attività comunicazione. Il logo viene assegnato annualmente dopo una valutazione da parte di un comitato di esperti provenienti da diversi settori appositamente creato e rappresenta un segnale per le aziende che concretamente si sono adoperate per l’inserimento lavorativo di beneficiari.
Viene data preferenza a quelle imprese che hanno favorito l’inserimento nel modo del lavoro di donne titolari di protezione internazionale e garantito loro programmi di formazione linguistica e lavorativa o a quelle imprese che hanno svolto attività di sostegno fuori dai confini nazionali.
Obiettivo di questo riconoscimento è favorire le testimonianze di una società più inclusiva e coinvolgere diversi attori privati nella realizzazione di questa inclusività.
Attraverso il #lavoro i rifugiati hanno la possibilità di rendersi indipendenti e contribuire all’economia dei paesi ospitanti.
Sono aperte le candidature 2018 al #ProgettoWelcome per creare insieme una società più inclusiva e solidale. #1maggiohttps://t.co/qMRpyDl8ca
— UNHCR Italia (@UNHCRItalia) 1 maggio 2018
Le candidature potranno essere presentate dalle aziende stesse, dai loro dipendenti, dalle associazioni di categoria, dai sindacati, dalle Camere di Commercio, dagli Enti Locali e dalle associazioni o cooperative impegnate nell’assistenza e tutela dei richiedenti e beneficiari di protezione internazionale entro e non oltre il 31 ottobre 2018 all’indirizzo info@welcome@unhcr.org.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di UNHCR.
Scarica qui il modulo di candidatura
Programma e aziende vincitrici del progetto per l’anno 2017.
Condividi