SAI CARUNCHIO: grammatica italiana in lingua bengalese ইতালিয়ান ভাষা

Iniziative dei progetti SAI

Una bella iniziativa del progetto SAI del comune di Carunchio, gestito dalla Cooperativa Sociale L’ Abbraccio, del Consorzio Matrix.

La lingua è a fondamento della civile convivenza. L’uomo nella sua aspirazione a migliorare è riuscito a risolvere un problema enorme. È stato capace di trasmettere il suo parlato non solo ai suoi simili con cui veniva a contatto diretto. Ha proiettato il suo pensiero nello spazio e nel tempo. Ha inventato l’alfabeto. Ha formato la parola. Il testo si propone di evidenziare la specificità della parlata bengalese: una parlata con un proprio sistema di scrittura. Anche per i numeri si usano caratteri specifici. La costruzione della frase in bengalese segue delle regole ben precise.

Si antepone il soggetto, poi si inserisce l’oggetto e, da ultimo, il verbo. Non esiste il genere grammaticale; i sostantivi e gli aggettivi variano solo raramente. Da qui l’idea di realizzare un dizionario di grammatica come esigenza di comunicare con la maggiore chiarezza possibile e in maniera inequivocabile il proprio pensiero. Elencare tutti i vocaboli non è stato né semplice, né agevole.

Il lavoro compiuto da Stefano Lanzano, giovane insegnante di lingua italiana e Azad Dahon, mediatore presso le strutture di accoglienza, è stato un lavoro difficile, tanto più meritorio in quanto nato dalla necessità di insegnare la lingua italiana ai migranti bengalesi non essendoci in commercio un manuale dedicato. La pubblicazione è stata una manifestazione di affetto, verso la richiesta “d’aiuto” di quei migranti che hanno difficoltà ad esprimersi con un idioma diverso da quello provenienza.

A tutti loro, e a chiunque si occupi del processo di insegnamento/apprendimento dell’italiano da parte degli “allievi” stranieri abbiamo voluto offrire questo materiale nella convinzione che possa costituire un utile contributo nel cammino formativo di ognuno.
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