Il progetto SAI MNSA del Comune di Rodi Garganico ha voluto far conoscere ai ragazzi accolti il territorio in cui vivono e le loro tradizioni.
Tra queste c’è la realizzazione di marmellate di arance del Gargano e di limoni Femminello, riconosciuti oggi come prodotti IGP, ma agrumi coltivati lì fin dall’anno Mille.
Intorno alla metà dell’Ottocento, le arance del Gargano venivano spedite a New York o Chicago, affrontando viaggi di oltre 40 giorni senza perdere nel gusto o nell’aspetto.
A partire dal 1700, per sancire la grande popolarità di questi frutti, ha inizio la tradizione di una processione organizzata nel mese di febbraio il giorno di San Valentino, Santo Protettore degli agrumeti.
I ragazzi del progetto si sono così immersi nella storia, nelle specialità del Gargano, imparando concretamente a preparare marmellate, in una serie di laboratori e attività.
Nel periodo di limitazioni causato dal Covid, questo progetto ha voluto essere un momento di condivisione, storia e tradizione, per portare avanti il processo d’integrazione che comincia proprio con la conoscenza del territorio ospitante.
Le marmellate di arance e limoni sono state realizzate all’interno della cucina della struttura MSNA. I beneficiari sono stati guidati alle varie fasi della preparazione delle marmellate dalla cuoca, dall’equipe interna e da professionisti del settore, ottenendo un prodotto di qualità, poi condiviso con la cittadinanza.
Preparare le confetture ha portato con se lo studio della coltivazione degli agrumi del Gargano, facendo confronti con i frutti dei paesi d’origine dei ragazzi e quindi con le differenze climatiche.
E poi la lavatura dei frutti, la loro selezione e sbucciatura, la cottura e il confezionamento finale nei vasetti con etichette personalizzate recanti il nome del progetto e del MSNA di Rodi Garganico.
Nel centro storico cittadino è stato allestito un banchetto dedicato, in cui i ragazzi, insieme all’equipe hanno distribuito le marmellate a coloro che hanno voluto provarla.
E’ stata un’occasione forte di incontro, integrazione e socializzazione, durante il quale si sono conosciuti i prodotti naturali del territorio, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo a questa attività pratiche, la cittadinanza è stata sensibilizzata al tema dell’integrazione, favorendo l’inclusione sociale nella comunità locale.
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